Come ottenere fotografie corrette in controluce: tecnica ed elaborazione
Dal video di Luca Mussi ( https://www.youtube.com/watch?v=z7vQBTWjaCs&t=107s )
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N.B. Pubblichiamo questo articolo per l’interesse molto diffuso verso le foto di paesaggio. Questo articolo verrà a breve sostituito da un articolo dello stesso autore in cui la tecnica è stata ulteriormente sviluppata.
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Quando si scatta in controluce ci troviamo davanti ad un’area molto illuminato come ad es. cielo e mare, ed un soggetto in primo piano come ad es. delle rocce che rimane in ombra.
Questo comporta che la macchina fotografica potrà esporre correttamente uno di questi due elementi e se si espone correttamente rispetto al cielo gli elementi in ombra risulteranno molto scuri perché sottoesposti, mentre se si espone correttamente rispetto alle ombre gli elementi più chiari risulteranno molto chiari (bruciati) perché sovraesposti. Il controllo dell’istogramma soprattutto nella fase di preparazione è fondamentale.
Ovviamente tutte le elaborazioni che dovremo fare per recuperare le alte luci e/o le ombre profonde sono possibili soddisfacenti solo se le foto sono state scattate in raw, che consente recuperi di luminosità, contrasto, nitidezza ecc. altrimenti impossibili se si fosse scattato in formato jpeg.
In queste foto è fondamentale l’uso di un robusto treppiede perché le foto che andremo a scattare devono perfettamente identiche, a parte l’esposizione.
L’esposizione può essere valutata con il metodo spot o matrix: basta che sia uguale nelle tre foto. Tutte le macchine hanno una funzione chiamata bracketing che è fondamentale per questo tipo di foto: questa funzione consente di scattare le foto necessarie impostando preventivamente la variazione di esposizione tra una foto ed un’altra. Questa funzione va usata soprattutto per evitare modifiche anche impercettibili all’inquadratura che si possono avere impostando manualmente le varie esposizioni. Per lo stesso motivo è assai raccomandato di scattare usando il telecomando.
Si scatta quindi una fotografia con esposizione media (quella in alto), una esposizione regolata sul cielo e una fotografia con esposizione regolata sulle rocce:
Una volta scattate le tre foto passiamo alla fase di post-produzione importando le foto in Lightroom (dove applichiamo alcune regolazioni basilari) in quanto le foto sono in formato raw.
Quindi si aprono le tre immagini come livelli in Photoshop e si ottengono tre livelli: in basso l’immagine base, sopra l’immagine sovraesposta (+1) e in cima l’immagine sottoesposta (-1).
Ora cercheremo di recuperare le aree più chiare nella foto sottoesposta e le aree più scure nella foto sovraesposta applicando le maschere di luminosità. Portiamo il livello -1 sotto il livello + 1 e applichiamo a questo livello una maschera di livello Nascondi tutto per nascondere questo livello:
Ora clicchiamo sul livello base e attiviamo la palette canali: tenendo premuto CTRL clicchiamo sul canale composito in modo da selezionare le aree più luminose:
Si riattiva quindi il livello sottoesposto e si attiva la maschera nera: dipingiamo quindi con un pennello bianco sfumato nella maschera in corrispondenza delle aree selezionate per renderle visibili. In questa maniera si rendono visibili le aree più chiare della foto sottoesposta che prenderanno una tonalità più scura.
Disattiviamo la selezione e attiviamo il livello +1, sovraesposto; poi applichiamo a questo livello una maschera Nascondi tutto:
Dopodiche si toglie la visibilità al livello + 1 si attiva il livello di base e tenendo premuto CTRL clicchiamo sul canale composito RGB per selezionare le alte luci.
Andiamo quindi su Selezione > Inversa per selezionare le ombre:
Ora, avendo ancora attiva la palette dei canali, clicchiamo sull’icona della maschera e creiamo un canale alfa1:
ossia un canale che rappresenta la selezione fatta. Cliccando sull’icona del canale a1 mentre si tiene contemporaneamente premuto CTRL si evidenzia la selezione delle parti chiare cioè la selezione delle ombre.
Questa selezione si può ridurre alle ombre più scure tenendo premuto CTRL + ALT + Shift e cliccando sul canale alfa1: questo restringe infatti la selezione e si può formare un nuovo canale alfa2.
La stessa procedura si può poi applicare a quest’ultimo canale per restringere la selezione alle ombre più profonde forando un canale alfa3. Quindi, una volta ottenuto questo canale, si clicca su di esso tenendo premuto CTRL e si torna sul livello +1.
Andiamo poi a pennellare ancora con un pennello bianco nelle ombre, cioè dove la selezione è attiva.
Il risultato, dopo aver recuperato prima le luci e poi le ombre più scure è riportato nella figura seguente:
Testo desunto dal video sopracitato a cura della redazione del sito web https://photocufi.it